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L’opera di Don Camillo Continua

ASSOCIAZIONE: IN 150 RIUNITI NEL RICORDO DEL «PRETE DEGLI ULTIMI» PER PORTARE AVANTI LA SUA MISSIONE

Un centro studi per l’approfondimento dei temi legati all’immigrazione
Insieme per continuare. Si è svolta una grande festa, ospitata nei locali del Circolo di Borghetto, per continuare l’opera dell’indimenticato sacerdote, don Camillo Melimi. Il momento è stato organizzato dall’Associazione «Don Camillo Melimi» e dal Masci di Fidenza.
Più di 150 persone si sono radunate nel ricordo del prete degli ultimi. Gli onori sono stati fatti dal presidente dell’ Associazione, Andrea Melimi, fratello del sacerdote, che ha accompa­gnato anche la mamma. Nel salutare tutti gli intervenuti, ha sottolineato lo slogan della giornata «Insieme per continuare», come volontà e determinazione degli amici di don Camillo di portare avanti la sua missione di accoglienza delle donne in difficoltà.
Fra gli obiettivi che si propone l’associazione, oltre a quello di continuare nell’opera di accoglienza e favorire l’inserimento nel tessuto sociale, c’è il desiderio di costituire un centro studi per l’approfondimento dei temi legati all’immigrazione, argomento che stava particolarmente a cuore a don Camillo.
Non potevano mancare le ra­gazze ospiti della casa dì San Pietro di Fidenza. Infatti erano pre­senti in massa e tutte indaffarate a distribuire la torta fritta, la pizza, i salumi, i formaggi, oltre aipiatti caratteristici dei loro Paesi di provenienza, cucinati appo­sitamente per gli intervenuti. Tutti i prodotti sono stati donati da alcune ditte locali. La direttrice della Casa, nominata dalla Curia e dalla Caritas, ha provveduto nel suo intervento a illustrare la gestione degli spazi e i i bisogni quotidiani delle ospiti.
Erano presenti il sindaco Giuseppe Cerri, gli assessori Romualdo Borreri, Stefano Gandolfi e Giancarlo Castellani per la Provincia. Don Mario Agazzi ha portato il saluto del vescovo, richiamando lo spirito evangelico che ha sempre motivato don Camillo in tutti i suoi rapporti con le persone.

Gazzetta di Parma – Martedì 21 Aprile 2008

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