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‘Progetti’

Scuola di italiano

L’Associazione, grazie al contributo di docenti volontari, organizza anche quest’anno corsi di italiano per stranieri.

Primo livello
MARTEDI’   ore 10.00 – 11.30
GIOVEDI’    ore 14.30 – 16.00

Secondo livello
LUNEDI’     ore 11.00 – 12.30
VENERDI’  ore 14.30 – 16.00


Le lezioni si svolgono
nella sede della CARITAS al CENACOLO
Via Micheli n. 19 ( vicino al Duomo)

 Fidenza, 12/10/2011

 



Il nostro logo

Su indicazione di alcuni soci, Enrico Mattei ha realizzato il logo per l’Associazione.

Cinque donne stilizzate, a rappresentare i cinque continenti, formano un semicerchio.
Esse sono molto simili e, nello stesso tempo, diverse tra loro, non solo nei colori ma anche nella posizione e nella grandezza.
Qualcuna è più “solare”, qualcun’altra più “cupa”; c’è chi si presenta nella sua interezza, chi invece tende quasi a nascondersi…
Ma, al di là di tutto questo, le cinque donne si danno la mano, solidali tra loro.
Sullo sfondo, a completare il cerchio, sono raffigurate altre cinque figure di uomini e donne. Esse rappresentano i volontari dell’Associazione, nel loro lavoro silenzioso e spesso anonimo, però indispensabile perché la “danza della vita” sia completa.
Il cerchio, alla sinistra di chi guarda, non è chiuso, quasi a significare che… “c’è un posto anche per te!”.
Le dieci figure sembrano fare “un girotondo sul mondo”, tratteggiato con un semicerchio azzurro posto ai piedi delle dieci figure.
Il nome dell’Associazione è scritto in blu, il colore del cielo.
C’è qualcuno che ci protegge dall’Alto!

Fidenza, 28/02/2011

Scuola di Italiano: relazione

CORSO DI ALFABETIZZAZIONE DI LINGUA ITALIANA
Anno 2009/2010

STRUTTURA DEL CORSO
Il corso è iniziato il 29 settembre 2009 ed è terminato il 1 giugno 2010. Si è svolto due giorni alla settimana, il martedì e il venerdì dalle 14.30 alle 16.00 con un intervallo durante le vacanze di Natale e Pasqua.
PRESENZE
In media la presenza è stata di 15 persone , ma spesso si sono superate le  20 – 25. Non c’è mai stata molta omogeneità nelle presenze e si è notato un evidente turn over tra il primo ed il secondo periodo, segnato anche da un cambio di etnie.
NAZIONALITA’
All’inizio la nazionalità predominante è stata quella Etiope, dalla metà dell’anno quella Senegalese. Si sono presentate persone provenienti dal Sud America (Argentina, Ecuador, Perù…) e alcune dai Paesi dell’Est (Albania, Romania, Ucraina…). Si sono registrate presenze maggiormente femminili, ma molto alterne,  dal Nord Africa (Marocco, Egitto, Tunisia…).
SEDE
La sede del corso è stata  la Sala Civica “Taddei” in Largo Leopardi che, nonostante fosse più che accogliente, è risultata spesso insufficiente ed inadeguata per svolgere un insegnamento più individualizzato per la difficoltà di passare tra i tavoli e non coprire la visibilità della lavagna.
MATERIALE DIDATTICO
Ai partecipanti è stato fornito materiale didattico (quaderni, penne…) e sono state distribuite varie fotocopie. Si è utilizzata una lavagna a fogli e la lavagna luminosa con il proiettore, oltre a vari cartelloni e carte geografiche. Il quaderno personale non è stato da tutti utilizzato in modo adeguato per tenere in ordine il materiale e per svolgere compiti e ripasso.
INSEGNANTI
Due gli insegnanti principali, Ileana al martedì e Giorgio al venerdì, a cui si sono affiancati altri volontari; fondamentale la presenza del maestro Maffini che, oltre ad insegnare, ha fornito un importante  supporto  con l’uso della lavagna luminosa e del proiettore. Gli altri volontari, nei limiti del possibile e compatibilmente con il numero di presenze e la sistemazione logistica della stanza, hanno cercato di seguire individualmente soprattutto i casi di persone con maggiori difficoltà.
STUDENTI
Il livello degli studenti si è presentato molto eterogeneo. Alcuni partivano da un livello molto basso e quasi nullo di scolarità, qualcuno era anche laureato e conosceva già abbastanza la lingua. Questa situazione così variegata ha creato difficoltà di organizzazione.
METODOLOGIE
Il metodo è stato essenzialmente quello della lezione frontale con alcuni momenti di esercitazioni individuali. La prima parte della lezione era prevalentemente di ascolto, poi si procedeva con la scrittura sulla lavagna e la trascrizione sul quaderno. Queste fasi potevano essere organizzate anche diversamente  in base alle necessità. E’ stato dato ampio spazio alla lettura e all’ascolto. Gli argomenti trattati sono stati le principali regole grammaticali (soprattutto verbi e preposizioni) e  i vocaboli, inseriti in contesti legati alla vita di tutti i giorni ma anche in contesti più ampi come quello istituzionale, geografico,  politico e sociale del nostro Paese.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Sono stati raggiunti due obiettivi di base:
- un buon clima di socializzazione all’interno del gruppo di studenti e di stima e collaborazione
  con i docenti
- una conoscenza della lingua italiana differenziata a seconda del livello di partenza, della 
  cultura e dell’impegno di ciascuno.

Arrediamo la casa di San Pietro

Il Comitato Esecutivo ha stilato una lista del materiale occorrente per arredare
la Casa di S. Pietro.
Chi vuole contribuire, con la quota che ritiene opportuna, può rivolgersi a
Stefano Laurini, presso il negozio di via Gramsci (davanti alla Scuola Media “P. Zani”),
oppure effettuare un bonifico bancario.
vai alla lista

Ricomincia la scuola

Il 29/09/09 presso la sala Taddei in Largo Leopardi sono iniziati i corsi di alfabetizzazione per gli stranieri con la collaborazione della Caritas Diocesana e del Comune di Fidenza. Le lezioni si effettuano Martedì e Venerdì dalla 14,30 alle 16,00 e sono tenute gratuitamente dai maestri Ileana Farolini e Giorgio Gallicani con la collaborazione di altri insegnanti: Elena Cassani ed Ennio Maffini.
Ad aiutare individualmente gli studenti intervengono dei volontari che facilitano l’apprendimento della lingua e l’inserimento nel gruppo.

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Casa di San Pietro

In collaborazione con la Caritas Diocesana proseguono i lavori di sistemazione della casa di San Pietro (ex casa di don Camillo). Dopo la messa a norma dell’impianto elettrico e termoidraulico, si sta procedendo allo sgombero degli arredi inutilizzabili, per proseguire con la ristrutturazione della cucina ed il tinteggio di tutti gli ambienti.
28-09-2009


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Un aiuto per le famiglie in difficoltà

L’Associazione ha aderito al progetto della Caritas Diocesana che sta predisponendo nel quartiere artigianale “La Bionda” un magazzino per la distribuzione di mobili, abbigliamento e generi alimentari alle famiglie.
27-09-2009