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Scuola di Italiano: relazione

CORSO DI ALFABETIZZAZIONE DI LINGUA ITALIANA
Anno 2009/2010

STRUTTURA DEL CORSO
Il corso è iniziato il 29 settembre 2009 ed è terminato il 1 giugno 2010. Si è svolto due giorni alla settimana, il martedì e il venerdì dalle 14.30 alle 16.00 con un intervallo durante le vacanze di Natale e Pasqua.
PRESENZE
In media la presenza è stata di 15 persone , ma spesso si sono superate le  20 – 25. Non c’è mai stata molta omogeneità nelle presenze e si è notato un evidente turn over tra il primo ed il secondo periodo, segnato anche da un cambio di etnie.
NAZIONALITA’
All’inizio la nazionalità predominante è stata quella Etiope, dalla metà dell’anno quella Senegalese. Si sono presentate persone provenienti dal Sud America (Argentina, Ecuador, Perù…) e alcune dai Paesi dell’Est (Albania, Romania, Ucraina…). Si sono registrate presenze maggiormente femminili, ma molto alterne,  dal Nord Africa (Marocco, Egitto, Tunisia…).
SEDE
La sede del corso è stata  la Sala Civica “Taddei” in Largo Leopardi che, nonostante fosse più che accogliente, è risultata spesso insufficiente ed inadeguata per svolgere un insegnamento più individualizzato per la difficoltà di passare tra i tavoli e non coprire la visibilità della lavagna.
MATERIALE DIDATTICO
Ai partecipanti è stato fornito materiale didattico (quaderni, penne…) e sono state distribuite varie fotocopie. Si è utilizzata una lavagna a fogli e la lavagna luminosa con il proiettore, oltre a vari cartelloni e carte geografiche. Il quaderno personale non è stato da tutti utilizzato in modo adeguato per tenere in ordine il materiale e per svolgere compiti e ripasso.
INSEGNANTI
Due gli insegnanti principali, Ileana al martedì e Giorgio al venerdì, a cui si sono affiancati altri volontari; fondamentale la presenza del maestro Maffini che, oltre ad insegnare, ha fornito un importante  supporto  con l’uso della lavagna luminosa e del proiettore. Gli altri volontari, nei limiti del possibile e compatibilmente con il numero di presenze e la sistemazione logistica della stanza, hanno cercato di seguire individualmente soprattutto i casi di persone con maggiori difficoltà.
STUDENTI
Il livello degli studenti si è presentato molto eterogeneo. Alcuni partivano da un livello molto basso e quasi nullo di scolarità, qualcuno era anche laureato e conosceva già abbastanza la lingua. Questa situazione così variegata ha creato difficoltà di organizzazione.
METODOLOGIE
Il metodo è stato essenzialmente quello della lezione frontale con alcuni momenti di esercitazioni individuali. La prima parte della lezione era prevalentemente di ascolto, poi si procedeva con la scrittura sulla lavagna e la trascrizione sul quaderno. Queste fasi potevano essere organizzate anche diversamente  in base alle necessità. E’ stato dato ampio spazio alla lettura e all’ascolto. Gli argomenti trattati sono stati le principali regole grammaticali (soprattutto verbi e preposizioni) e  i vocaboli, inseriti in contesti legati alla vita di tutti i giorni ma anche in contesti più ampi come quello istituzionale, geografico,  politico e sociale del nostro Paese.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Sono stati raggiunti due obiettivi di base:
- un buon clima di socializzazione all’interno del gruppo di studenti e di stima e collaborazione
  con i docenti
- una conoscenza della lingua italiana differenziata a seconda del livello di partenza, della 
  cultura e dell’impegno di ciascuno.

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